mercoledì 2 gennaio 2013

Un'anima rapita.

" In quel momento capii di essere stata rapita. Rapita dalla mia stessa anima. Mi sentivo vuota, priva di nulla. Ero sconvolta, quella nube di malvagità mi aveva travolto così forte che non capivo più niente. Quel veleno era entrato troppo a fondo nelle vene, ero diventata qualcun'altro. Non ero io. Era tutto strano laggiù, nulla era al suo posto. Ora capisco come ci si sente, aveva ragione. Si, aveva ragione, era possibile essere rapita dalla stessa anima. La verità era che non ci volevo credere.
Quello non era un qualche paradiso e nemmeno un inferno, ne un purgatorio. Non avevo una risposta.
Ero stata rapita.
Rapita dalla mia stessa anima.
Ma era comunque colpa mia.
Solo mia. "

Questo è il mio nuovo disegno, ho pensato molto alla definizione di questo disegno, penso che l'arte parli, più di qualsiasi altra cosa. Questo disegno ritrae una ragazza se volgiamo chiamarla così, in pieno momento di crisi, ha paura di se stessa. Ha paura della sua anima e delle conseguenze di quelle che ha fatto. 
Ma nonostante questo, secondo me è sicura che tutto prima o poi tornerà alla normalità, grazie alla sicurezza e alla convinzione. Mi piace molto questo disegno perchè ritrae come a volte mi sento io, vuoto e solo. Notate però in queste parole, il cambiamento del suo stato d'animo, queste frasi sono tratte da "Marry the Night" di Lady Gaga, la mia artista preferita.



"Sposerò la notte.
Non voglio rinunciare alla mia vita
Io sono una regina guerriera
Voglio vivere appassionatamente questa sera."
                                                                    -Lady Gaga, Marry the Night.



versione bianca o rossa





Nessun commento:

Posta un commento